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I Colli Berici superano il proprio peso con le medaglie per il Carmenere

Pur essendo solo una piccola denominazione in Veneto, i Colli Berici hanno dimostrato la loro abilità vinicola con le migliori medaglie al recente Global Carmenere Masters.

Se si pensa al Carmenere, probabilmente l'Italia non è il primo Paese che viene in mente. Forse si potrebbe pensare alla Francia, dove per secoli ha trovato fama come una delle uve rosse ufficiali di Bordeaux. Oppure, se si pensa in un'ottica più contemporanea, potrebbe venire in mente il Cile. Dopo essere stato per anni erroneamente identificato come Merlot, il Carmenere è stato riscoperto negli anni Novanta e oggi il Cile produce la maggior parte dell'offerta mondiale. Tuttavia, la piccola regione italiana dei Colli Berici si sta facendo valere per essere considerata accanto a questi giganti della produzione di Carmenere.

I Colli Berici, situati nel Veneto nord-orientale, presentano alcune somiglianze con ciascuno di essi. Come Bordeaux, il Veneto ha una ricca storia vitivinicola. Infatti, le sue tradizioni di coltivazione della vite risalgono almeno ai tempi dei Romani, paragonabili a quelle della famosa regione francese.

Come in Cile, anche in questa regione il Carmenere ha subito un caso di scambio di identità. Il Carmenere è coltivato nei Colli Berici da 150 anni, ma è stato a lungo considerato un tipo di Cabernet Franc. Sebbene abbia ricevuto vari nomi per riconoscere il suo carattere diverso - tra cui Gros Cabernet, Bordeaux Nero e Cabernet Franc Italiano - negli anni Novanta è stato definito Carmenere.

Le mappe antiche testimoniano la storia della regione, anche se la scoperta del Carmenere nella regione è recente.

Tuttavia, i Colli Berici mostrano differenze sostanziali rispetto alle due regioni. Infatti, si sta ritagliando una reputazione per i vini boutique con un carattere decisamente italiano.

La DOC Colli Berici si estende su circa 600 ettari di vigneti e ha prodotto 1,65 milioni di bottiglie nel 2023. Queste cifre riguardano tutti i vitigni e gli stili, in cui il Carmenere gioca un ruolo piccolo ma cruciale. In Cile, invece, dove il Carmenere è il terzo vitigno rosso più coltivato, ci sono 172.000 ettari di vigneti.

C'è una differenza anche nella geografia. I "colli" della denominazione si traducono in "colline" e un paesaggio ondulato è la chiave del suo fascino. Mentre a Bordeaux, per esempio, 100 metri possono essere considerati un'altitudine elevata, qui i vigneti possono raggiungere i 400 metri.

I vigneti circondano città collinari come Brendola.

La rete di colline e valli conferisce diversi vantaggi. I vigneti, spesso esposti a sud, offrono un'ottima intercettazione della luce solare, garantendo ricchezza fenolica e tannica. I siti di media pendenza sono inoltre ideali per proteggere le viti dalle gelate, che si concentrano sul fondovalle piuttosto che nei vigneti.

Una topografia così varia è il risultato di una geologia complessa. Come il più famoso Soave, con cui confina, i Colli Berici sono una complessa miscela di calcare sedimentario e basalto vulcanico. Questi elementi conferiscono rispettivamente struttura ed eleganza aromatica ai vini della regione.

L'area è anche definita dal carsismo, il fenomeno geologico di dissoluzione delle rocce carbonatiche che crea caratteristiche come grotte, doline e corsi d'acqua sotterranei. Questi rappresentano una riserva d'acqua vitale per le viti nelle annate con minori precipitazioni.

Per questo motivo, sebbene si tratti di una piccola area, i Colli Berici mostrano la diversità e la complessità necessarie per ottenere vini di alta qualità. In particolare, il Carmenere dimostra l'intensità e la maturità che i Colli Berici possono favorire. I vini sono definiti da un colore profondo e da intensi aromi di bacche scure, caffè, cioccolato e pepe nero. Anche al palato i vini dimostrano le qualità della regione. L'acidità equilibrata è caratteristica dei siti ad alta quota, mentre i tannini maturi e pieni sono la prova del sole italiano.

Anche se non è la varietà più coltivata della zona, il Carmenere è diventato una componente essenziale dei Colli Berici. Nel 2008, infatti, la DOC ne ha riconosciuto l'importanza, diventando la prima denominazione italiana a includere l'uva nel proprio disciplinare.

Inoltre, il mondo si sta accorgendo del potenziale della regione per il Carmenere. Sia nella competizione inaugurale dell'anno scorso che nel Global Carmenere Masters di quest'anno, i Colli Berici hanno vinto una serie di medaglie. Anche se la regione non è la più importante per il Carmenere, sta dimostrando di poter competere con i produttori più famosi.

I vini del Global Carmenere Masters di quest'anno sono presentati di seguito, con le note dei nostri esperti giudici..

Carminium DOC Colli Berici 2021

  • Produttore: Azienda Agricola Inama
  • Regione: Colli Berici, Veneto
  • Paese: Italia
  • Vitigno: 100% Carmenere
  • Abv: 14%
  • Prezzo al dettaglio approssimativo: 32 sterline
  • Medaglia: Oro

Dalle colline carbonatiche di calcio vicino a Vicenza nasce questo Carmenere piuttosto speciale. Di colore rubino intenso, il vino presenta frutti di marasca, fragola e rovo, accentuati da baccelli di vaniglia e cioccolato al latte. Il palato, asciutto e di medio peso, mostra un'acidità vivace e tannini di lino, con abbondanti spezie bianche e nere. L'aspetto italiano suggerisce collo d'anatra e terrina di maiale affumicato con pimento, pepe e timo, serviti con prugne secche imbevute di tè e brandy. (Patricia Stefanowicz MW)

Colli Berici DOC Carmenere Riserva Oratorio di San Lorenzo 2018

  • Produttore: Azienda Agricola Inama
  • Regione: Colli Berici, Veneto
  • Paese: Italia
  • Vitigno: 100% Carmenere
  • Abv: 14%
  • Prezzo al dettaglio approssimativo: 150 sterline
  • Medaglia: Oro

La zona dell'Oratorio di San Lorenzo è una piccola valle immersa in una campagna incontaminata: un luogo tradizionale abitato per secoli dai monaci. È qui che si trova il vigneto di Carmenere di Inama, di cui l'"Oratorio di San Lorenzo" rappresenta la massima espressione. Di colore rubino-violaceo intenso, il vino è splendidamente profumato, con frutti rossi e neri e legno di cedro, con note di menta piperita ed erbe aromatiche. Il palato è asciutto, con un ottimo equilibrio e integrazione, con un'acidità fresca e tannini satinati che conferiscono struttura. Complesso, giovane e con un futuro brillante, il vino si abbina bene all'anatra confit. (Patricia Stefanowicz MW)

Carmenere Colli Berici DOC 2021

  • Produttore: Tenuta Monte San Giorgio
  • Regione: Colli Berici, Veneto
  • Paese: Italia
  • Vitigno: 100% Carmenere
  • Abv: 13%
  • Prezzo al dettaglio approssimativo: £14
  • Medaglia: Bronzo

Un tocco di dolcezza su questo Carmenere, che mostra frutti di ciliegia e bacche dolci insieme a un tocco di pepe. Il palato è carnoso e maturo, quasi marmellatoso, con tannini asciutti e fini sul finale. Un rosso facile da apprezzare per il suo prezzo.

Colli Berici DOC Carmenere 2022

  • Produttore: Società Agricola Ca' Basso di Basso Fabio e Graziano
  • Regione: Colli Berici, Veneto
  • Paese: Italia
  • Vitigno: 100% Carmenere
  • Abv: 12,5%
  • Prezzo al dettaglio approssimativo: £ 9
  • Medaglia: Bronzo

Di colore chiaro, con un tocco di rosso mattone sul bordo, ha un carattere italiano. Aromi di prugne cotte e ciliegie conservate incontrano un carattere più rustico di carne e sapidità. Al palato è teso e snello, con tannini appiccicosi e fresca acidità.

Colli Berici DOC Carmenere Riserva 2020

  • Produttore: Del Rèbene
  • Regione: Colli Berici, Veneto
  • Paese: Italia
  • Vitigno: 100% Carmenere
  • Abv: 13%
  • Prezzo al dettaglio approssimativo: 40 sterline
  • Medaglia: Bronzo

Un rosso dal colore intenso che si presenta con aromi di foglie di sedano, mela rossa e buccia d'arancia. Il palato carnoso mostra le stesse note, unite alla mora e a un tocco di cioccolato. Sul finale, emergono tannini grippanti, calore e un po' di balsamico.

 

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