Chiudere Menu
Notizie

L'azienda veneta festeggia 50 anni di biologico

L'azienda veneta Fidora ha celebrato il 50° anniversario dell'utilizzo della viticoltura biologica con l'apertura di una nuova cantina in Valpolicella.

Acquistata nel 1927 da Ferruccio Fidora, la tenuta di Civranetta è stata convertita al biologico negli anni Settanta sotto la guida del figlio Guido Fidora.

Guido Fidora è stato uno degli agricoltori che ha contribuito alla stesura dei primi regolamenti che sarebbero poi confluiti nel Regolamento (CEE) n. 2092/91 del Consiglio europeo del 24 giugno 1991 relativo alla produzione biologica di prodotti agricoli.

Il figlio, Lorenzo Fidora, avrebbe guidato l'acquisizione di altre proprietà in Valpolicella Classica e Valpolicella orientale, oltre che a Valdobbiadene, anch'esse ora gestite in modo organico.

Oggi i 400 ettari in Valpolicella e a Venezia sono sotto la quarta generazione, quella di Emilio Fidora, figlio di Lorenzo Fidora, e sono coltivati con varietà classiche della Valpolicella come Corvina, Corvinone e Rondinella.

In concomitanza con questo importante anniversario, che fa di Fidora una delle cantine certificate biologiche più longeve d'Italia, è entrata in funzione una nuova cantina dopo tre anni di lavori.

Con una superficie di circa 4.000 metri quadrati, la nuova cantina a gravità di San Pietro in Cariano, Verona, si sviluppa su quattro piani. In cima si trova il fruttaio, dove vengono stoccate le uve, con i locali di vinificazione e la sottostante sala di affinamento delle botti. C'è anche un magazzino e una sala di degustazione. Nel tentativo di mantenere l'autosufficienza, ci sono anche pannelli fotovoltaici per soddisfare il fabbisogno energetico dell'edificio.

Sebbene alcune parti del processo di vinificazione dell'annata 2023 si siano svolte nella nuova cantina, la vendemmia 2024 vedrà la produzione svolgersi dall'inizio alla fine nel nuovo edificio.

Sembra che tu sia in Asia, vorresti essere reindirizzato all'edizione di Drinks Business Asia?

Sì, portami all'edizione per l'Asia No