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Chapel Down considera la vendita nell'ambito di una revisione strategica

Il produttore Chapel Down, con sede nel Kent, sta valutando la possibilità di mettersi in vendita, in quanto l'azienda sta conducendo una revisione strategica della propria attività.

In una dichiarazione rilasciata oggi a nome della società dal direttore finanziario Robert Smith, il consiglio di amministrazione ha dichiarato che la revisione esaminerà "le opzioni per finanziare il suo piano per continuare a guidare una crescita forte e redditizia nel lungo termine".

La strategia di crescita del gruppo prevede investimenti in nuovi vigneti, una nuova cantina appositamente costruita, che dovrebbe essere operativa per la vendemmia del 2026, e "lo sviluppo del nostro marchio a Tenterden".

Momento appropriato

Il Consiglio di amministrazione ha dichiarato che: "Considerando la tempistica di questi investimenti, il consiglio ritiene che sia ora opportuno rivedere l'intera gamma di opzioni di finanziamento a lungo termine che supportano questo piano".

Nell'ambito della revisione, l'azienda "prenderà in considerazione tutte le alternative", ha dichiarato, tra cui la vendita della società e gli investimenti da parte di nuovi azionisti e di quelli esistenti.

La notizia giunge dopo che il produttore ha dichiarato di essere "sulla buona strada" per ottenere una crescita delle vendite a due cifre nel 2024 e di "mantenere un solido bilancio con un significativo margine di manovra" rispetto all'attuale linea di credito di 12 milioni di sterline, e di aver raggiunto un accordo di principio "per estendere e aumentare questa linea di credito".

Ha aggiunto che non vi è "alcuna certezza" che la società perseguirà una transazione, né i termini di un'eventuale transazione.

AIM

La notizia arriva solo sei mesi dopo che il produttore è stato ammesso al mercato degli investimenti alternativi (AIM) come parte del suo tentativo di "attrarre un più ampio bacino di investitori".

L'azienda, fondata più di vent'anni fa, sta cercando di espandersi. Nel marzo 2023, il produttore ha dichiarato di voler produrre tre milioni di bottiglie all'anno entro il 2028 e di voler estendere le piantagioni a 1.023 acri (414 ha) entro il 2024 come parte di una "impresa a lungo termine".

L'amministratore delegato Andrew Carter ha dichiarato di essere "soddisfatto" dei risultati, che hanno visto il fatturato netto di vendita (NSR) dell'intero anno, che esclude le imposte, crescere del 10% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 15,6 milioni di sterline. L'azienda vinicola con sede nel Kent ha piantato altri 38 acri di vigneti presso il sito di Boarley Farm nel 2022. Nella primavera del 2023 è previsto l'impianto di altri 118 acri, portando il totale dell'azienda a 906 acri vitati, di cui 750 saranno pienamente produttivi nel 2023. Tutti i 906 acri saranno pienamente produttivi entro il 2027.

L'azienda ha venduto 1,4 milioni di bottiglie di vino nel 2022 e circa 60.000 visitatori all'anno hanno partecipato a visite e degustazioni presso la sede del marchio e l'esperienza di vendita al dettaglio a Tenterden, nel Kent.

L'amministratore delegato di Chapel Down, Andrew Carter, ha dichiarato a dicembre che l'ammissione all'AIM rappresenta "il prossimo passo positivo nell'evoluzione e nella crescita dell'azienda".

Ha dichiarato: "È una testimonianza della maturità dell'azienda e della crescita che abbiamo realizzato e che prevediamo per i prossimi anni.

"La decisione di trasferire le azioni della Società all'AIM riflette la crescente domanda da parte degli investitori istituzionali. Riteniamo che ciò contribuirà ad attrarre nuovi investitori per partecipare alla crescita di Chapel Down come produttore leader nella più recente regione vinicola globale del mondo."

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