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Vault City diventerà il "più grande produttore di birra acida del mondo".

Il birrificio Vault City di Edimburgo sarà presto in grado di produrre più di 10 milioni di litri di birra acida all'anno, con la possibilità di espandersi ulteriormente.

L'espansione ha fatto seguito a una recente campagna di crowdfunding avviata attraverso il webstore dell'azienda, i bar, le bottiglierie e le vendite all'estero, che ha permesso al birrificio di raccogliere le 330.000 sterline necessarie per l'acquisto del nuovo sito al BioCampus, sette volte più grande del birrificio di Portobello.

L'espansione, che vede il birrificio produrre più di otto milioni di litri di birra, significa che birre come Strawberry Banana Milkshake, Raspberry Blueberry Bubblegum, Jaffa Cakes e "Iron Brew" saranno più ampiamente disponibili per gli appassionati di birra acida, con la possibilità di espandersi di 20 volte rispetto agli attuali 34.000 piedi quadrati.

Parlando dell'espansione, il cofondatore di Vault City, Steven Smith-Hay, ha dichiarato: "La nostra ambizione è quella di diventare il più grande produttore di birra acida al mondo. Questo nuovo sito sarà fondamentale per raggiungere questo obiettivo".

Smith-Hay ha ammesso: "Costruire un'attività senza investimenti esterni è impegnativo, mentre la volatilità delle unità in affitto e dei termini di locazione può rendere il futuro incerto. È una grande scommessa voler far crescere un'attività nell'economia attuale, ma la nostra straordinaria comunità ha ridotto questo rischio sostenendo la nostra vendita in crowdfunding, contribuendo a raccogliere il capitale necessario per acquistare la nuova sede a titolo definitivo".

Smith-Hay ha descritto la nuova sede come "la nostra casa per sempre" e ha sottolineato come essa abbia permesso al birrificio di "pianificare la crescita di Vault City in modo più strategico ed efficace" e, in ultima analisi, abbia significato per tutti i dipendenti di Vault City la possibilità di "espandere la nostra produzione e far crescere il nostro team, pur mantenendo la nostra indipendenza".

Una ricerca condotta da Vault City lo scorso anno ha rivelato che circa un terzo (31%) dei bevitori del Regno Unito è più propenso alla sperimentazione quando si tratta di scegliere le bevande rispetto a prima dell'inizio del blocco nel marzo 2020. Ora, secondo il produttore, più di un terzo delle birre acide consumate nel Regno Unito sono prodotte dal team di Vault City.

Quest'anno Vault City ha superato i 5 milioni di sterline di fatturato, con un aumento delle esportazioni del 62%. Smith-Hay ha sottolineato che "il nuovo sito consentirà a Vault City di raggiungere un livello globale, esportando più birra ai clienti esistenti in Norvegia, Francia, Danimarca e Singapore", oltre a nuovi clienti negli Stati Uniti e in Canada, che ha identificato come "aree di crescita".

Inoltre, nello stesso periodo le vendite del birrificio al consumatore sono più che raddoppiate, con più di 250 pub che ora hanno le sue birre e la crescita del birrificio indipendente è ora guidata dai quattro grandi supermercati del Regno Unito, con Asda che presto si aggiungerà a Tesco, Morrisons e Sainsbury's come distributore.

Il birrificio, il laboratorio, il sito di stoccaggio esterno e il sito di distribuzione di Vault City saranno ora consolidati nel sito del BioCampus, che ospiterà anche un deposito di barili e in cui presto entrerà a far parte anche la nuova gamma di birre invecchiate in botte di Vault City.

Smith-Hay ha aggiunto: "Vault City è diverso dalla maggior parte degli altri birrifici perché produciamo birre a fermentazione mista, con una coltura interna viva. Le condizioni e la vitalità di questa coltura devono essere valutate quotidianamente per mantenere il caratteristico profilo aromatico di Vault City. Dobbiamo anche monitorare e testare tutti i parametri del liquido per rispettare i rigorosi standard di qualità. Attualmente questo aspetto è affidato a un laboratorio fuori sede: portarlo in loco in un unico luogo sarà una trasformazione".

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