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Pauillac 2023: qualità impressionantemente omogenea

Proseguendo verso nord, risalendo la Gironda, il corrispondente diBordeaux di db, Colin Hay, raggiunge Pauillac nella sua guida, denominazione per denominazione, al Bordeaux 2023. Qui trova una qualità impressionantemente omogenea, nonostante l'annata difficile, ed elenca i suoi vini di spicco della denominazione.

Risalendo la Gironda verso nord e lasciandoci alle spalle St Julien, non ci vuole molto per arrivare a Pauillac. Data la loro vicinanza geografica e il fatto che condividono la stessa stazione meteorologica, potremmo aspettarci che l'annata 2023 sia stata simile. E questo è più o meno corretto. Tuttavia, i dati possono essere un po' fuorvianti in questa parte del Médoc.

Per ironia della sorte, il sud di Pauillac (la parte della denominazione a sud della città stessa) condivide probabilmente più con St-Julien che con il settore settentrionale della denominazione che, a sua volta, condivide più con St-Estèphe che con il settore meridionale. Quindi, mentre i dati della stazione meteorologica di Pauillac probabilmente catturano abbastanza bene l'esperienza della parte meridionale della denominazione, probabilmente è meglio guardare alla stazione meteorologica di St-Estèphe se vogliamo valutare le condizioni prevalenti nel nord.

Alla fine, tuttavia, come suggerisce la Tabella 1, non fa molta differenza.

Pre-budburst

(novembre-marzo)

Dal germoglio al raccolto

(aprile-metà ottobre)

Totale

(1/11-15/10)

Pauillac 458 (-5.8%) 441.3 (+13.2%) 899.2 (+1.2%)
Margaux 398 (-19.3%) 464.6 (+11.0%) 862.6 (-5.7%)
St-Julien 458 (-5.8%) 441.3 (+13.2%) 899.2 (+1.2%)
St-Estèphe 550.7 (+3.0%) 411.8 (+4.7%) 912.5 (+1.5%)
Pessac-Léognan 426 (-12.4%) 469.4 (+14.5%) 895.2 (0%)
St-Emilion 306 (-37.1%) 490.8 (+18.1%) 796.8 (-11.8%)
Pomerol 338 (-31.5%) 470.0 (+14.5%) 808.1 (-10.9%)

Tabella 1: Precipitazioni durante l'annata (rispetto alla media decennale)

Fonte: calcolo effettuato a partire dal rapporto sulla vendemmia Bordeaux 2023 di Saturnalia.

Nel complesso, e in termini aggregati, Pauillac ha avuto un'annata non eccezionale. Le precipitazioni totali sono state marginalmente al di sopra della media decennale (come del resto è avvenuto al di là del confine della denominazione a St-Estèphe). E, come già osservato per St-Julien, durante la stagione vegetativa solo due mesi hanno registrato precipitazioni superiori alla media: giugno e settembre.

Ma è qui che la storia, o almeno le implicazioni della storia, iniziano a divergere. Infatti, sebbene anche Pauillac abbia subito una grave pressione della muffa nel mese di giugno, una percentuale piuttosto ridotta dei suoi vigneti principali è piantata con il vitigno Merlot, più suscettibile. Inoltre, almeno nel nord, la combinazione catalitica di acquazzoni alternati e picchi di temperatura che ha visto la peronospora diffondersi a macchia d'olio altrove è stata meno presente.

In breve, il settore settentrionale ha subito una pressione meno intensa della peronospora ed entrambi i settori sono sempre stati meno suscettibili rispetto a vigneti equivalenti più a sud o, addirittura, più a nord.

Arrivando a settembre, le piogge di metà mese hanno creato condizioni quasi perfette per la perfetta maturazione del Cabernet Sauvignon tardivo che domina gli assemblaggi della denominazione, soprattutto per chi ha i mezzi e la pazienza di raccoglierlo micro-parcella per micro-parcella. Ciò che altrove risultava problematico, a Pauillac si è rivelato un vantaggio, come si evince chiaramente dalla Tabella 2.

 

2019 2020 2021 2022 2023 Media decennale Rispetto alla media decennale (variazione %)
Pauillac 46.7 37.4 35.1 34.8 47.1 39.7 +18.6
Margaux 49.2 36.3 38.6 31.3 37.7 39.7 -5.0
St-Julien 45.5 34.3 35.2 34.3 50.3 40.1 +25.4
St-Estèphe 49.7 41.2 40.7 31.5 51.6 43.4 +18.9
Pessac-Léognan rosso 47.2 34.6 30.7 35.7 38.1 38.5 -1.0
St Emilion (GC) 43.0 36.7 27.5 41.2 40.5 37.2 +8.9
Pomerol 43.0 39.8 28.9 32.3 45.2 36.1 +25.2

Tabella 2: Resa media dei vigneti per denominazione (hl/ha)

Fonte: calcolo su dati Duanes compilati dal CIVB Service Economie et Etudes

Questo mostra le rese medie annuali per le principali denominazioni della riva sinistra e della riva destra. Sebbene Pauillac non abbia raggiunto la resa media assoluta dei vigneti di St-Estèphe o St-Julien, non ha visto rese superiori a 47 hl/ha per quasi due decenni.

Impressionante è anche la relativa mancanza di variazioni nelle rese medie dei vigneti tra le proprietà (come testimoniano le mie note di degustazione dettagliate qui sotto). Non meno impressionante è il fatto che, non per la prima volta, le più alte rese assolute dei vigneti della denominazione siano state ottenute in una proprietà che pratica l'agroforestazione e la viticoltura biologica e biodinamica, Haut-Bages Libéral.

Interessante è anche la convergenza nella composizione dell'assemblaggio dei principali vini della denominazione. Potremmo ancora pensare ai Médoc classed growths come assemblaggi di Cabernet Sauvignon-Merlot. Ma, almeno a Pauillac, è sempre meno così. Come suggerisce la Tabella 3, ora è forse meglio considerarli come assemblaggi a prevalenza di Cabernet Sauvignon con una spruzzata variabile di altri vitigni (tra cui, ma non solo, il Merlot).

2020 2021 2022 2023
Lafite Rothschild 92 96 94 93
Latour 97 96 92.5 92.5
Mouton Rothschild 84 89 92 93
Pichon Baron 76 88 81 80
Pichon Comtesse de Lalande 77 88 78 80
Lince Bages 60 67 66 71
Media (% CS) 81 87 84 85

Tabella 3: Percentuale di Cabernet Sauvignon nei grands vins delle principali tenute di Pauillac

I vini stessi sono eccellenti e la qualità, soprattutto nel contesto di un'annata difficile, è impressionantemente omogenea.

Mouton Rothschild ha prodotto ancora una volta un potenziale candidato a vino di riva sinistra dell'annata (insieme a Margaux e a un paio di altri che incontreremo proseguendo il nostro viaggio nel Médoc en primeur verso nord). È incredibilmente energico, dinamico e accattivante nella sua purezza e precisione e sembra fornire per me il punto di riferimento rispetto al quale giudicare gli altri vini della denominazione.

Lafite Rothschild e Pichon Comtesse de Lalande ci vanno molto vicino come vino della denominazione, anche se nessuno dei due per me raggiunge il livello del 2020 o del 2022.

Latour mi sembra, soprattutto in questa annata, un vino più tradizionale e sarà affascinante vedere come ciascuno di essi si evolverà nei decenni a venire.

E, a loro modo, Pichon Baron, Lynch Bages, Pontet Canet e Haut-Bages Libéral hanno prodotto vini entusiasmanti, molto fedeli sia ai loro terroir che ai loro stili distintivi. Ognuno di essi fornisce un'espressione più articolata ed eloquente della propria personalità rispetto al passato; ognuno di essi si sente più a suo agio nella sua identificazione; e ognuno di essi merita un posto in qualsiasi bella collezione dei migliori vini dell'ultimo decennio a Pauillac.

Ancora una volta Le Petit Mouton è per me il secondo vino del Médoc.

Ma è Grand-Puy Ducasse che forse merita la menzione più speciale. Forse è ancora un po' in divenire, ma per la prima volta dopo molto tempo ha prodotto un vino che è una vera sublimazione della qualità del suo terroir. Lo sforzo collettivo che ne è derivato è monumentale. Bentornati!

Punti salienti nel 2022

Il meglio della denominazione:

  • Mouton Rothschild (97-99)

Veramente grande:

  • Lafite Rothschild (96-98+)
  • Pichon Comtesse de Lalande (96-98+)
  • Latour (96-98)
  • Pichon Baron (95-97)
  • Lynch Bages (94-96+)
  • Pontet Canet (94-96+)
  • Haut-Bages Libéral (94-96)
  • Le Petit Mouton (93-95+)
  • Clerc Milon (93-95)
  • Duhart Milon (93-95)
  • Haut Batailley (93-95)

Scelte di valore:

  • Batailley (93-95)
  • Clerc-Milon (93-95)
  • Haut Batailley (93-95)
  • Grand-Puy Ducasse (92-94)

Per le note di degustazione complete di Colin su Pauillac e l'analisi delle denominazioni di Margaux, St Julien, Pauillac, St Estèphe e Saint Émilion, vedere qui.

Per saperne di più:

Una guida al Bordeaux 2023 in dieci domande

Rapporto sull'annata Bordeaux 2023 parte I: qualità e quantità insieme, per una volta

Rapporto sulla vendemmia bordolese parte 2: un'annata di reattività, vigilanza e sorveglianza

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