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L'industria è pronta per il vino CBD?

Si prevede che il vino al CBD, che combina le proprietà del CBD con il vino tradizionale, vedrà una "crescita esplosiva" nei prossimi anni.

Secondo un nuovo rapporto pubblicato da Allied Market Research, il Nord America è in testa ai consumi e gli analisti hanno dichiarato che tutti gli occhi dovrebbero essere puntati su questa categoria poiché "il vino CBD combina l'innovazione con il benessere, dando forma al futuro del consumo di bevande".

I risultati del rapporto mostrano che il settore globale del vino CBD è stato valutato a 11,1 milioni di dollari nel 2021 e si prevede che raggiungerà i 112 miliardi di dollari entro il 2031, con una crescita del 27,8% dal 2022 al 2031.

Gli analisti hanno rilevato che il vino CBD offre un "significativo potenziale di espansione del settore" e hanno sottolineato che anche se "il mercato è ancora nelle prime fasi di sviluppo, nel periodo previsto il suo contributo al mercato complessivo dovrebbe aumentare in modo significativo".

Le ragioni del crescente interesse dei consumatori per la categoria sono state indicate come "il risultato dell'espansione della popolazione mondiale e dell'aumento del reddito pro capite".

Il vino al CBD prevede tipicamente l'infusione di vino con estratto o isolati di CBD durante il processo di produzione. I ricercatori hanno osservato che "questa infusione permette di integrare le proprietà terapeutiche del CBD nel vino, creando un prodotto innovativo che piace sia agli appassionati di vino sia ai consumatori interessati ad esplorare i potenziali benefici del CBD".

Il rapporto ha evidenziato come "la combinazione di CBD e vino introduce una nuova dimensione all'esperienza del bere vino, offrendo una miscela di sapori e potenziali benefici per il benessere". Tuttavia, i ricercatori hanno avvertito che "è essenziale notare che le normative che circondano la produzione e la vendita di prodotti infusi di CBD variano da regione a regione, quindi i consumatori dovrebbero assicurarsi di acquistare da fonti affidabili che rispettano le leggi e le normative pertinenti".

I ricercatori hanno individuato come la tendenza sia destinata a prendere piede e hanno notato come "la legalizzazione della cannabis nei Paesi industrializzati, tra cui gli Stati Uniti, il Canada e l'Australia, abbia aumentato la domanda di bevande con estratti di CBD". A ciò si aggiunge il fatto che "l'aumento della domanda di cannabis o di vino con CBD è stato determinato dall'aumento del reddito pro capite e dalla crescita della popolazione, che ha fatto aumentare anche la produzione di cannabis".

I risultati hanno mostrato che "il consumo di vino CBD è in ultima analisi più elevato nei Paesi emergenti, poiché hanno un reddito pro capite maggiore rispetto ai Paesi sviluppati".

Per tipologia, il mercato del vino al CBD si divide in vino al CBD a base di canapa e vino al CBD a base di marijuana. Tra questi, il rapporto rivela che "il segmento del vino CBD a base di canapa ha occupato la quota maggiore del mercato del vino CBD nel 2021 e si prevede che manterrà la sua posizione dominante durante il periodo di previsione".

La canapa, che è una varietà di cannabis sativa appartenente al genere cannabis e ha una concentrazione di tetraidrocannabinolo (THC) inferiore allo 0,3%, è tipicamente ricavata dalle foglie e dai fiori della pianta di canapa.

Il rapporto ha inoltre dettagliato come "si prevede che la crescita del mercato del vino CBD sarà alimentata dalla preferenza dei consumatori per i canali di distribuzione offline" [negozi e supermercati]. A sostegno di questa crescita, si prevede che la California sarà lo stato americano che consumerà più vino CBD.

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