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Full Glass Wine raccoglie 14 milioni di dollari per costruire l'offerta DTC

La società statunitense di acquisizione e gestione di marchi vinicoli Full Glass Wine si è assicurata un finanziamento di 14 milioni di dollari, con l'intenzione di aumentare i ricavi a oltre 100 milioni di dollari nel 2024.

Full Glass Wine raccoglie 14 milioni di dollari per costruire l'offerta DTC

La startup è focalizzata sull'acquisizione di marchi di vino direct-to-consumer (DTC) con l'obiettivo di costruire un mercato online multimarca.

L'azienda ha precedentemente acquisito il club di abbonamento al vino Winc e il rivenditore online Wine Insiders rispettivamente nel giugno 2023 e nell'ottobre 2023. Winc ha presentato istanza di fallimento alla fine del 2022 prima della sua vendita a Full Glass Wine.

In vista del suo ultimo round di finanziamento, ha anche recentemente acquisito il servizio di abbonamento Bright Cellars, con sede nel Wisconsin, per una somma non rivelata. L'accordo è stato il terzo di Full Glass Wine in un anno e aiuterà l'azienda a espandere il suo modello basato su abbonamento.

Queste acquisizioni aiuteranno l'azienda a generare più di 100 milioni di dollari di entrate nel 2024, afferma Full Glass Wine.

"Unendo Winc, Wine Insiders e Bright Cellars, offriamo uno sportello unico per tutto ciò che riguarda il vino, rivolgendoci a una gamma più ampia di bevitori di vino rispetto alla maggior parte dei rivenditori tradizionali, dei negozi di alimentari o delle aziende DTC monomarca", ha dichiarato a TechCrunch Neha Kumar, co-fondatrice e COO di Full Glass Wine.

I co-fondatori Louis Amaroso e Neha Kumar

Ha affermato che il portafoglio consentirà all'azienda di ottimizzare la logistica per consegne efficienti e di "sfruttare il potere dei marchi affermati per creare una potente piattaforma di marketing".

Co-fondata nel 2023 da Kumar e dal CEO Louis Amoroso, Full Glass Wine ha ora raccolto un round di serie A da 14 milioni di dollari. I nuovi capitali consentiranno all'azienda di investire nell'intelligenza artificiale e nella tecnologia. Bright Cellars, ad esempio, ha un algoritmo di abbinamento dei vini che impara dalle preferenze e dalle valutazioni degli utenti. L'azienda prevede di utilizzare il programma per personalizzare le raccomandazioni e adattare l'esperienza del cliente.

"Il nostro obiettivo è sfruttare i dati e l'intelligenza artificiale per rendere i consigli personalizzati sui vini ancora più accurati e approfonditi", ha affermato Kumar.

La società non ha fornito dettagli sul suo attuale numero di abbonati.

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