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Le esportazioni di vino austriaco aumentano in valore

Il valore delle esportazioni di vino austriaco è aumentato del 2,7%, ma i volumi sono diminuiti a causa di un "calo pronunciato" delle esportazioni di vino sfuso, ha rivelato l'Austrian Wine Marketing Board.

Il gruppo ha dichiarato che le esportazioni sono salite a 238,2 milioni di euro e ha affermato di "notare una dinamica contenuta sia sul mercato interno che su quello internazionale".

Secondo i dati forniti da Statistics Austria sui volumi del 2023, le esportazioni di vino austriaco ammontano a 65 milioni di litri, pari a 238,2 milioni di euro in valore.

Ciò corrisponde a una crescita in valore del 2,7% e a un calo in volume del 4,7%. Di conseguenza, il prezzo medio al litro ha raggiunto il massimo storico di 3,66 euro. In termini di singoli gruppi di prodotti, i vini bianchi in bottiglia hanno registrato un aumento del valore delle esportazioni del 7,3% e i vini rossi in bottiglia del 3,4%.

Vino sfuso

I vini sfusi, invece, hanno registrato un calo complessivo del 3,2% in valore e del 23,4% in volume. Questo è stato il motivo principale del calo del volume totale delle esportazioni. Un settore che si è rivelato particolarmente difficile nell'ultimo anno è stato quello delle esportazioni di vini frizzanti e spumanti austriaci (-35,7% in valore) e di vini frizzanti (-27,1% in valore).

L'Austria ha registrato un calo del valore nelle altre destinazioni di esportazione più importanti, la Svizzera (-15,5%), i Paesi Bassi (-2,2%), gli Stati Uniti (-11,5%) e i mercati monopolistici del Nord (Finlandia, Norvegia e Svezia; -4,1%). I valori sono invece tornati a crescere in Canada (+16,7%) e nei mercati asiatici (Cina, Hong Kong, Giappone, Singapore e Corea del Sud; +11,3%).

Strategia di lavoro

Chris Yorke, CEO dell'Austrian Wine Marketing Board (Austrian Wine), ha dichiarato: "Già all'inizio dello scorso anno ci siamo resi conto che la difficile situazione economica globale avrebbe avuto un impatto negativo sulle nostre esportazioni. Abbiamo quindi previsto solo una crescita minima del valore, che si è rivelata corretta.

"Se analizziamo i dati, notiamo che le vendite di vino sfuso sono diminuite, mentre quelle di vino in bottiglia sono aumentate leggermente. Questo dimostra essenzialmente che la nostra strategia di creazione di valore sta funzionando, anche se dobbiamo considerare l'aumento di valore in un contesto di alta inflazione. Tuttavia, dai colloqui con i colleghi internazionali, emerge chiaramente che l'Austria è uno dei pochi Paesi produttori di vino che al momento ha registrato un aumento del valore delle esportazioni.

Queste significative differenze di sviluppo nei singoli Paesi dimostrano quanto sia importante diversificare i nostri mercati di esportazione". "Continueremo a perseguire questa strategia e a fare ogni sforzo per sostenere i nostri viticoltori. L'occasione principale per spingere le esportazioni quest'anno sarà VieVinum, quando porteremo nuovamente in Austria più di 1.000 professionisti del settore da tutto il mondo. Spingere le esportazioni aiuta anche i viticoltori che vendono esclusivamente i loro vini in Austria, poiché ogni vino esportato toglie un po' di pressione al mercato interno."

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